CALIGO

Scende come una nuvola
che leggera si posa sul mare
un muro di candida ovatta
lungo le banchine del porto.
 
E spuntano simili a fantasmi
le navi come galeoni spettrali
e le persone sono meravigliate
davanti all’inusuale fenomeno.
 
Si aprono le finestre sui caruggi
ad osservare lo spettacolo offerto
che pare giunto per ammirare
gli affreschi dei palazzi di Genova.
 

Una pennellata di bianca umidità
da fare invidia alla macaia
ti si appiccica addosso alla pelle
e si inoltra in fondo al tuo sguardo.
 
Però il sole pretende il suo posto
il Caligo vi si deve rassegnare
ed improvviso così come era giunto
con molto garbo ripara all’orizzonte.

  N° 4842 - 13 marzo 2023

                                            Il Custode