Io vedo quanto sei pallida
sento il tuo respiro sfumare
eppure ti amo tantissimo
come io non lo seppi mai dire.
Amore mio che sei crollata
travolta dalla mia pazzia
nel frattempo scavo un’alcova.
e vi poso il tuo gelido corpo.
Mi sdraio qui al tuo fianco
e ti stringo forte al mio petto
ti sussurro parole e pensieri
annotati nel mio taccuino.
Cristo, quanto sei bella!
Tanto che io non sopporto
questo tuo fastidioso diniego
ad ogni bacio che intendo offrirti.
La notte scende sul campo
insieme alla notte, la luna
io resto ancora qualche secondo
fino a quando non mi perdonerai.
sento il tuo respiro sfumare
eppure ti amo tantissimo
come io non lo seppi mai dire.
travolta dalla mia pazzia
nel frattempo scavo un’alcova.
e vi poso il tuo gelido corpo.
e ti stringo forte al mio petto
ti sussurro parole e pensieri
annotati nel mio taccuino.
Tanto che io non sopporto
questo tuo fastidioso diniego
ad ogni bacio che intendo offrirti.
insieme alla notte, la luna
io resto ancora qualche secondo
fino a quando non mi perdonerai.
N° 4610 - 17 ottobre 2021
Il Custode
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