Vengo a vivere da te
laddove è più intensa
la luce della tua anima
e nel cielo nessuna nuvola
può offuscare le tenebre.
Porto con me poche cose
uno scrigno pieno di ruggine
e la chiave dentro la tasca
non si apre, ma non importa
dentro è colmo di solitudine.
Cercherò di avere cura
del tuo cuore fatto di pezze
ogni volta che tu ne parli
si vedono i rammendi subiti
che sanguinano come ruscelli.
Giacché hai promesso l’amore
guarderò con circospezione
le tue labbra mentre mi parlano
e ripetono quella parola
che a me pare una utopia.
Trovo alcova dentro i tuoi occhi
al riparo dal vento che soffia
e dal mondo che mi adula
come io fossi uno dei tanti
che ancora crede alla vita.
laddove è più intensa
la luce della tua anima
e nel cielo nessuna nuvola
può offuscare le tenebre.
uno scrigno pieno di ruggine
e la chiave dentro la tasca
non si apre, ma non importa
dentro è colmo di solitudine.
del tuo cuore fatto di pezze
ogni volta che tu ne parli
si vedono i rammendi subiti
che sanguinano come ruscelli.
guarderò con circospezione
le tue labbra mentre mi parlano
e ripetono quella parola
che a me pare una utopia.
al riparo dal vento che soffia
e dal mondo che mi adula
come io fossi uno dei tanti
che ancora crede alla vita.
N° 4597 - 4 ottobre 2021
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento