Una distesa sconfinata
di fiori appoggiati al prato
nei pomeriggi del Sud
la tua risata esplodeva
e si perdeva nel cielo.
Talmente giovani e tristi
le nostre mani cercavano
di colmare la solitudine
ed erano alquanto insolenti
a giocare sui nostri visi.
C’era un vento assai mite
recava in sé la primavera
nell’esplosione di profumi
noi non avremmo potuto
fare a meno di amarci.
Fu allora che accadde
mentre il sole arrossiva
quanto quel desiderio veloce
che incendiava il cuore
fino a bruciare gli sguardi.
Ed ancora oggi mi volto
verso il tramonto lontano
dove noi ci appartenemmo
dove noi ci lasciammo
senza però perderci mai.
di fiori appoggiati al prato
nei pomeriggi del Sud
la tua risata esplodeva
e si perdeva nel cielo.
le nostre mani cercavano
di colmare la solitudine
ed erano alquanto insolenti
a giocare sui nostri visi.
recava in sé la primavera
nell’esplosione di profumi
noi non avremmo potuto
fare a meno di amarci.
mentre il sole arrossiva
quanto quel desiderio veloce
che incendiava il cuore
fino a bruciare gli sguardi.
verso il tramonto lontano
dove noi ci appartenemmo
dove noi ci lasciammo
senza però perderci mai.
N° 4603 - 8 ottobre 2021
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento