Infine tu lo facesti
violasti la mia parte scura
quell’ombra nella mia mente
che era proibita a chiunque.
Il mio sguardo mutò
e laddove sedeva l’amore
si fece strada la rabbia
la voglia di avere il tuo sangue.
Forse comprendesti l’errore
e però era oramai troppo tardi
sentivi la tua carne bruciare
fra i tizzoni della mia furia.
Capivo, poiché io ti leggevo
le parole che intendevi gridare
ma la tua gola era un antro
dentro il quale esse si perdevano.
Non so quanto impiegasti
a sprecare il tuo ultimo sospiro
so solo che ti accolse la notte
mentre io ritornavo al mio inferno.
violasti la mia parte scura
quell’ombra nella mia mente
che era proibita a chiunque.
e laddove sedeva l’amore
si fece strada la rabbia
la voglia di avere il tuo sangue.
e però era oramai troppo tardi
sentivi la tua carne bruciare
fra i tizzoni della mia furia.
le parole che intendevi gridare
ma la tua gola era un antro
dentro il quale esse si perdevano.
a sprecare il tuo ultimo sospiro
so solo che ti accolse la notte
mentre io ritornavo al mio inferno.
N° 4614 - 23 ottobre 2021
Il Custode
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