Scivoli via dai miei occhi
dopo ti impigli a una lacrima
Lo sai? Qualcuno ancora ignora
quasi che la tua assurda morte
fosse un’onta, una vergogna
da tenere celata alla gente.
Ma io ricordo ogni frammento
di quei maledetti momenti
hanno la forma di una sera
che pure pareva bellissima
e, sui prati, le cicale ed i grilli
ascoltavano la luna cianciare.
Lo sai? Tu mi manchi tantissimo
sei parte della mia pazzia
il cuore mio è spesso di ghiaccio
persino nei pomeriggi d’estate
quando il mare pare adularmi
per recarmi verso il suo grembo.
Ho smesso di implorarti
e però la mia mente ti parla
con la stessa, delicata dolcezza
con la quale mi stavi sul petto
tempi antichi, emozioni trascorse
che comunque rimangono ancora.
dopo ti impigli a una lacrima
Lo sai? Qualcuno ancora ignora
quasi che la tua assurda morte
fosse un’onta, una vergogna
da tenere celata alla gente.
di quei maledetti momenti
hanno la forma di una sera
che pure pareva bellissima
e, sui prati, le cicale ed i grilli
ascoltavano la luna cianciare.
sei parte della mia pazzia
il cuore mio è spesso di ghiaccio
persino nei pomeriggi d’estate
quando il mare pare adularmi
per recarmi verso il suo grembo.
e però la mia mente ti parla
con la stessa, delicata dolcezza
con la quale mi stavi sul petto
tempi antichi, emozioni trascorse
che comunque rimangono ancora.
N° 4410 - 4 aprile 2021
Il Custode
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