Lottammo a mani nude
lungo le strade di Francia
dopo ancora, con i forconi
per conquistare la libertà.
E l’esercito ci attendeva
per le vie alla Bastiglia
fucili puntati ai nostri cuori
cannoni pronti alla mattanza.
Però avemmo nel cuore
l’utopia dell’eguaglianza
I monarchi non capivano
diventarono nemici da abbattere.
Fiamme e fumo dovunque
laddove la battaglia impazzava
e per chiunque di noi che moriva
c’era un fiore e c’era una lacrima.
Stupida idea di fraternità
e sangue che ingrossava la Senna
eppure noi mai ci arrendemmo
al destino di fame e di stenti.
E calò con forza, la ghigliottina
sopra quelle teste coronate
Marie Antoinette con le sue brioche
infine imparò la rabbia del popolo.
lungo le strade di Francia
dopo ancora, con i forconi
per conquistare la libertà.
per le vie alla Bastiglia
fucili puntati ai nostri cuori
cannoni pronti alla mattanza.
l’utopia dell’eguaglianza
I monarchi non capivano
diventarono nemici da abbattere.
laddove la battaglia impazzava
e per chiunque di noi che moriva
c’era un fiore e c’era una lacrima.
e sangue che ingrossava la Senna
eppure noi mai ci arrendemmo
al destino di fame e di stenti.
sopra quelle teste coronate
Marie Antoinette con le sue brioche
infine imparò la rabbia del popolo.
N° 4407 - 1 aprile 2021
Il Custode
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