Clandestino ed anarchico
sotto questo paesaggio
e non accetto più regole
né padroni da compiacere.
Trancio catene e pensieri
che mi tengono nella galera
che i potenti e i delatori
hanno costruito per me.
Mi libero dei miei documenti
cambio la pelle ed il nome
e mi aggiro per questa vita
quasi io fossi un fantasma.
Parlano e sparlano, i politici
banchettano ad imbandite tavole
il Papa abbraccia i dittatori
che stupido mondo è mai questo?
Io non appartengo a nessuno
nessuno appartiene a me
in questa accozzaglia di razze
davvero io mi sento apolide.
Clandestino e senza Patria
senza nessuno da idolatrare
Morire? Quello accade a chiunque
il tutto è decidere come.
sotto questo paesaggio
e non accetto più regole
né padroni da compiacere.
che mi tengono nella galera
che i potenti e i delatori
hanno costruito per me.
cambio la pelle ed il nome
e mi aggiro per questa vita
quasi io fossi un fantasma.
banchettano ad imbandite tavole
il Papa abbraccia i dittatori
che stupido mondo è mai questo?
nessuno appartiene a me
in questa accozzaglia di razze
davvero io mi sento apolide.
senza nessuno da idolatrare
Morire? Quello accade a chiunque
il tutto è decidere come.
N° 4434 - 24 aprile 2021
Il Custode
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