Vieni fra le braccia di Araman
nel silenzio oltre il suo pettosentirai che il suo respiro
è dovuto alla tua esistenza.
Troverai dentro i suoi occhi
il riflesso della tua bellezza
ed ancora le spine affilate
che non sa raccontare alla notte.
E nel cerchio del suo sorriso
avrà scritto soltanto il tuo nome
lo leggerà e ti sarà grato
come un demone che torna a casa.
Vieni, e dovrai solamente temere
di perdere il tuo giovane cuore
fra le spire delle sue labbra
la voragine di un profondo amore.
N° 4441 - 30 aprile 2021
Il Custode