Hai costruito un impero
di denaro e col sangue
lo hai fatto sulla mia pelle
con la quale tu hai vestito
puttane senz’anima e cuore.
Lurido mercante di morte
venditore della mia sofferenza
a quelle donne assai insulse
per le quali la mia pelliccia
non è che uno status symbol.
Ma, cazzo, io volevo vivere
affrontare stagioni ed amori
anziché morire deportato
all’interno di un allevamento
e poi alla mercé dei tuoi aghi.
Tu, stramaledetto stilista
che tra le unghie conservi
brandelli delle mie carni
e dentro lo sguardo annidi
l’onta di avermi ammazzato.
di denaro e col sangue
lo hai fatto sulla mia pelle
con la quale tu hai vestito
puttane senz’anima e cuore.
venditore della mia sofferenza
a quelle donne assai insulse
per le quali la mia pelliccia
non è che uno status symbol.
affrontare stagioni ed amori
anziché morire deportato
all’interno di un allevamento
e poi alla mercé dei tuoi aghi.
che tra le unghie conservi
brandelli delle mie carni
e dentro lo sguardo annidi
l’onta di avermi ammazzato.
N° 4312 - 3 gennaio 2021
Il Custode
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