Chiudo il mio zaino
e silenzio la mente
il percorso intrapreso
pare sia oramai finito.
Nella tasca ho la luna
le stelle non mi interessano
restano appese al soffitto
della mia casa che brucia.
Gli occhi persi nel vuoto
ed alle spalle il tramonto
mi aspetta un sentiero tortuoso
che però conduce alla pace.
Ricordo a fatica il mio nome
lo avevo prestato a qualcuna
che infine lo ha rigettato
come fosse un qualsiasi rifiuto.
Devo oltrepassare le fiamme
e tacitare il mio dolore
però il mio sguardo è sereno
poiché non ho altro da sognare.
Mi fermo a riprendere fiato
come fossi un anziano signore
un’ultima occhiata al passato
infine io torno al nero.
e silenzio la mente
il percorso intrapreso
pare sia oramai finito.
le stelle non mi interessano
restano appese al soffitto
della mia casa che brucia.
ed alle spalle il tramonto
mi aspetta un sentiero tortuoso
che però conduce alla pace.
lo avevo prestato a qualcuna
che infine lo ha rigettato
come fosse un qualsiasi rifiuto.
e tacitare il mio dolore
però il mio sguardo è sereno
poiché non ho altro da sognare.
come fossi un anziano signore
un’ultima occhiata al passato
infine io torno al nero.
N° 4289 - 14 dicembre 2020
Il Custode
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