Quale sorriso mi offristi
affinché fossi deluso da te?
Fu lo stesso che io ti negai
e che tu non mi perdonasti.
Avevo il culto della solitudine
come mascara sulle mie ciglia
tu disegnasti sopra le labbra
il dolore che ti recò la tua.
Ma c’era tanta di quella strada
sopra un sentiero di solo silenzio
avrei voluto parlarti i miei sogni
ma non ricordavo se ne ebbi mai.
Lanciasti al cielo la monetina
per decidere se dovevi seguirmi
io speravo che cadesse nel mare
dove vederti svanire a cercarla.
Non imparai ad amarti davvero
nonostante gli anni trascorsi
nemmeno tu parevi volermi
in fondo è stato meglio così.
Alcune volte guardo il tramonto
nel punto in cui tu scomparisti
là c’è ancora quell’alone scuro
del mio dolore d’averti perduta.
affinché fossi deluso da te?
Fu lo stesso che io ti negai
e che tu non mi perdonasti.
come mascara sulle mie ciglia
tu disegnasti sopra le labbra
il dolore che ti recò la tua.
sopra un sentiero di solo silenzio
avrei voluto parlarti i miei sogni
ma non ricordavo se ne ebbi mai.
per decidere se dovevi seguirmi
io speravo che cadesse nel mare
dove vederti svanire a cercarla.
nonostante gli anni trascorsi
nemmeno tu parevi volermi
in fondo è stato meglio così.
nel punto in cui tu scomparisti
là c’è ancora quell’alone scuro
del mio dolore d’averti perduta.
N° 4301 - 25 dicembre 2020
Il Custode
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