Stringiti a me
e respira
frammento di sabbia nel vento
in questi tempi crudeli
di bestemmie ed imprecazioni
dove l’anima è un antico relitto
che riposa sulla battigia.
Hai gli occhi che paiono pietre
scagliate contro il mio viso
ma se io ho raccolto il tuo cuore
per farne melma e poltiglia
è perché sono sbadato e solo
un eremita tra i gironi infernali.
L’astio che
nutri verso i sogni
è un male che non sai estirpare
stringiti a me e addormentati
ed immagina pensieri migliori
quelli che nelle tue tasche
sono oramai ruggine e muffa.
Dentro i
ricordi hai le rughe
intagliate dalla tua sofferenza
e però quel tuo profumo di dolore
mi affascina al punto che io
ti vorrei spergiurare che t’ amo
ma non sono preparato a mentire.
Bellissima lo
sei per vocazione
io malvagio per discendenza
ma adesso accantona le lacrime
per quanto ti rendano irresistibile
e stringiti a me poi dimentica
che il mio amore fu solo finzione.
N°
3227 – 3 gennaio 2017
Nessun commento:
Posta un commento