Se ti perdessi dentro lo sguardo
di chi è morto e non è risorto
comprenderesti il vero dolore
le cicatrici che non rimarginano.
Cupi sentori di disperazione
che son facili a dirsi misantropia
ma quell’attrazione per la solitudine
è solo il retaggio dell’inferno vissuto.
Come potresti, tu, giudicare
ciò che nemmeno sai immaginare?
Eppure è scritto in fondo alle lacrime
celate sotto un sorriso di circostanza.
Guarda negli occhi di chi hai dinnanzi
soltanto allora impareresti l’inferno
quello che tu non hai mai affrontato
ma che a qualcuno ha bruciato l’anima.
di chi è morto e non è risorto
comprenderesti il vero dolore
le cicatrici che non rimarginano.
che son facili a dirsi misantropia
ma quell’attrazione per la solitudine
è solo il retaggio dell’inferno vissuto.
ciò che nemmeno sai immaginare?
Eppure è scritto in fondo alle lacrime
celate sotto un sorriso di circostanza.
soltanto allora impareresti l’inferno
quello che tu non hai mai affrontato
ma che a qualcuno ha bruciato l’anima.
N° 4822 - 23 febbraio 2023
Il Custode
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