Lacrime di sangue e di aceto
di un uomo assai presuntuoso
ma davvero valeva la pena
morire d’agonia sulla croce?
Intanto le donne cianciano
sputtanano la tua grande follia
tu, martire giunto dalla Giudea
nessuno ti chiese il tuo sacrificio.
Al fuoco, i soldati della legione
ridono dei tuoi assurdi miracoli
molti uomini li hanno enfatizzati
non uno li ha saputi dimostrare.
Ancora adesso che il respiro scema
tu ti illudi di essere un santo
il figlio di un dio che ti ignora
impegnato con le femmine e il vino.
Ti deridono i vescovi e i cardinali
che tramandano la tua leggenda
ed accumulano ricchezze incredibili
a causa dell’ingenuità delle masse.
Ma la tua anima nel Santo sepolcro
impatta l’ombra di chi tu ti credesti
e grida forte, impreca e poi piange
lacrime che non servono a nulla.
di un uomo assai presuntuoso
ma davvero valeva la pena
morire d’agonia sulla croce?
sputtanano la tua grande follia
tu, martire giunto dalla Giudea
nessuno ti chiese il tuo sacrificio.
ridono dei tuoi assurdi miracoli
molti uomini li hanno enfatizzati
non uno li ha saputi dimostrare.
tu ti illudi di essere un santo
il figlio di un dio che ti ignora
impegnato con le femmine e il vino.
che tramandano la tua leggenda
ed accumulano ricchezze incredibili
a causa dell’ingenuità delle masse.
impatta l’ombra di chi tu ti credesti
e grida forte, impreca e poi piange
lacrime che non servono a nulla.
N° 4820 - 21 febbraio 2023
Il Custode
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