Nascosto dal muro di spighe
si confonde, il mio manto
e tu, che non riesci a vedermi
percepisci la mia presenza.
Sotto il sole della savana
io annuso la tua paura
e non ho alcuna premura
di dilaniarti fra i denti.
Hai perduto il tuo fucile
e con esso, la tua tracotanza
come potresti sfuggirmi
ed avere salva la vita?
Pregusto già le tue carni
ma temo le tue urla strazianti
io non provo soddisfazione
non uccido per divertimento.
Avrò il tuo sangue salato
in bilico sul mio palato
ma spero tu muoia in fretta
benché meriteresti l’agonia.
Hai smarrito l’arroganza
E con essa, il tuo coraggio
come potrai sopravvivere
all’incredibile mia fame di te?
si confonde, il mio manto
e tu, che non riesci a vedermi
percepisci la mia presenza.
io annuso la tua paura
e non ho alcuna premura
di dilaniarti fra i denti.
e con esso, la tua tracotanza
come potresti sfuggirmi
ed avere salva la vita?
ma temo le tue urla strazianti
io non provo soddisfazione
non uccido per divertimento.
in bilico sul mio palato
ma spero tu muoia in fretta
benché meriteresti l’agonia.
E con essa, il tuo coraggio
come potrai sopravvivere
all’incredibile mia fame di te?
N° 4461 - 18 maggio 2021
Il Custode
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