La pioggia è insistente
nel picchiettare sui vetri
sembra segnare il tempo
alla mia voglia incredibile
della tua vulva bagnata.
È plumbeo l’intero cielo
quasi che fosse adirato
geloso di me che ti penetro
e godo della tua indecenza
delle tue parole sconce.
Non conosco altra sensazione
che risulti così appagante
quanto sentirti impazzire
di piacere e di desiderio
mentre il mio pene ti viola.
Fammi vedere il tuo sguardo
sconvolto dall’orgasmo in arrivo
ti guardo e perdo il senno
ed io non so più fermare
le mani, né la mia lingua.
Intanto continua, la pioggia
a piangere poiché vorrebbe
baciare il tuo corpo sublime
corpo che mi appartiene
e se ne farà una ragione.
nel picchiettare sui vetri
sembra segnare il tempo
alla mia voglia incredibile
della tua vulva bagnata.
quasi che fosse adirato
geloso di me che ti penetro
e godo della tua indecenza
delle tue parole sconce.
che risulti così appagante
quanto sentirti impazzire
di piacere e di desiderio
mentre il mio pene ti viola.
sconvolto dall’orgasmo in arrivo
ti guardo e perdo il senno
ed io non so più fermare
le mani, né la mia lingua.
a piangere poiché vorrebbe
baciare il tuo corpo sublime
corpo che mi appartiene
e se ne farà una ragione.
N° 4458 - 14 maggio 2021
Il Custode
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