In un guscio di noce
fra soleggiate intemperie
sballottato dai miei silenzi
e dalla mia mente che oscilla
Sotto gli schiaffi del vento.
Chissà cosa si prova
ad apprezzare i sentimenti?
Li cerco nelle mie tasche
ma non mi è dato di sapere
né mi è concesso sperare.
Oltre il velo, sotto la polvere
la cronica insoddisfazione
non mi consente di vedere
quale forma abbia il piacere
sicché io lo rifuggo.
Sento una tale confusione
un richiamo verso il vuoto
che mi riempie la mente
baldracca verso il dolore
lasciva ai baci del pianto.
Stramaledetta apatia
che non mi permette il sorriso
seppure di circostanza
verso chi mi tende la mano
che gesto inconsulto è mai questo?
E resto, e non provo gusto
ad annusare la vita
in un guscio di noce
distante dalla voglia di vivere
e dal desiderio di morire.
fra soleggiate intemperie
sballottato dai miei silenzi
e dalla mia mente che oscilla
Sotto gli schiaffi del vento.
ad apprezzare i sentimenti?
Li cerco nelle mie tasche
ma non mi è dato di sapere
né mi è concesso sperare.
la cronica insoddisfazione
non mi consente di vedere
quale forma abbia il piacere
sicché io lo rifuggo.
un richiamo verso il vuoto
che mi riempie la mente
baldracca verso il dolore
lasciva ai baci del pianto.
che non mi permette il sorriso
seppure di circostanza
verso chi mi tende la mano
che gesto inconsulto è mai questo?
ad annusare la vita
in un guscio di noce
distante dalla voglia di vivere
e dal desiderio di morire.
N° 4468 - 25 maggio 2021
Il Custode
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