Sento il freddo della morte
appoggiato alla mia pelle
come fosse il bacio gelido
che l’inverno assai sadico
dedica ai miei ultimi istanti.
Le palpebre, come un sipario
scendono sopra la mia vista
pesanti quanto una frana
che si stacca dalla montagna
e travolge pensieri e parole.
Ho bisogno del totale silenzio
affinché mi possa concentrare
su quello che fu la mia vita
e comprendere se mi soddisfa
abbandonare il sentiero percorso.
Eppure, io ne sono convinto
che oltre questa stupida luce
qualcuno sta ancora aspettando
di tendermi la minuscola mano
dopo addormentarsi sul mio cuore.
appoggiato alla mia pelle
come fosse il bacio gelido
che l’inverno assai sadico
dedica ai miei ultimi istanti.
scendono sopra la mia vista
pesanti quanto una frana
che si stacca dalla montagna
e travolge pensieri e parole.
affinché mi possa concentrare
su quello che fu la mia vita
e comprendere se mi soddisfa
abbandonare il sentiero percorso.
che oltre questa stupida luce
qualcuno sta ancora aspettando
di tendermi la minuscola mano
dopo addormentarsi sul mio cuore.
N° 4363 - 17 febbraio 2021
Il Custode
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