Questo mondo non mi piace
e quando ho trovato la lampada
il genio pareva essere affranto
mi prospettò un desiderio
ed io ho chiesto la solitudine.
L’amore lo avevo sprecato
mi appesantiva la tasca
come avrei mai potuto
attraversare il grande lago
senza rischiare di annegare?
Sentivo voci e parole
fastidiose quanto l’inverno
quanto il vento giunto dai monti
che come uno schiaffo gelido
mi fustigavano la mente.
E nel percorso fra la tormenta
ho cercato la pace assoluta
nessun sogno, né alcuna donna
hanno mai potuto cambiare
quel dolore che parte dall’anima.
Sicché io mi arrendo
mi chiudo nel silenzio assoluto
quello raccontato alla luna
prima che essa venisse uccisa
dal primo stupido raggio di sole.
e quando ho trovato la lampada
il genio pareva essere affranto
mi prospettò un desiderio
ed io ho chiesto la solitudine.
mi appesantiva la tasca
come avrei mai potuto
attraversare il grande lago
senza rischiare di annegare?
fastidiose quanto l’inverno
quanto il vento giunto dai monti
che come uno schiaffo gelido
mi fustigavano la mente.
ho cercato la pace assoluta
nessun sogno, né alcuna donna
hanno mai potuto cambiare
quel dolore che parte dall’anima.
mi chiudo nel silenzio assoluto
quello raccontato alla luna
prima che essa venisse uccisa
dal primo stupido raggio di sole.
N° 4344 - 2 febbraio 2021
Il Custode
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