Chissà se è fatto di luce
il posto nel quale tu vivi?
Ma al principio del varco
che tu hai attraversato
il tuo profumo persiste
e profuma di nostalgia.
È un mondo fatto di ghiaccio
e di sospiri senza una meta
laddove tu sei approdato
io esplodo rabbia e rancore
capaci di frantumare le stelle
e scuotere l’intero universo.
Tu, nel tuo piano akasico
e materia oramai evaporata
dapprima nucleo di nuvole
poi polvere dentro le tenebre
tu che, nonostante lontano
continui a restarmi nell’anima.
Io guardo il cielo, la notte
ti cerco nelle costellazioni
la luna nasconde il tuo volto
ti protegge dall’arrivo dei santi
mentre il vento sopra la costa
ti riporta dentro i miei occhi.
il posto nel quale tu vivi?
Ma al principio del varco
che tu hai attraversato
il tuo profumo persiste
e profuma di nostalgia.
È un mondo fatto di ghiaccio
e di sospiri senza una meta
laddove tu sei approdato
io esplodo rabbia e rancore
capaci di frantumare le stelle
e scuotere l’intero universo.
Tu, nel tuo piano akasico
e materia oramai evaporata
dapprima nucleo di nuvole
poi polvere dentro le tenebre
tu che, nonostante lontano
continui a restarmi nell’anima.
Io guardo il cielo, la notte
ti cerco nelle costellazioni
la luna nasconde il tuo volto
ti protegge dall’arrivo dei santi
mentre il vento sopra la costa
ti riporta dentro i miei occhi.
N° 4370 - 23 febbraio 2021
Il Custode
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