che non sono state mai
scritte…>>
…e che egli fosse assai
folle
lo sapevano finanche i
sassi
ma recava nel cuore un
amore
che nessuno riusciva ad
esprimere.
Seduto sopra un raggio di luna
ne ascoltava ogni
sospiro
tutti quelli scivolati
nel lago
in balìa delle onde
gentili
e quelli che, attraverso
la notte
cavalcavano la brezza
d’estate.
Rimase un segreto del tempo
chi mai fosse la
destinataria
della sua imponente
passione
poiché egli non seppe
mai dire
i contorni del suo
sentimento
a colei per la quale lo
modellò.
<<Vorrei
dedicarti parole
che non sono mai state
pensate…>>
…e che egli fosse un
poeta
nessuno poté mai
immaginarlo
ma lo scrissero come
epitaffio
sulla lapide sotto la
quale riposa.
N° 3544 - 3 gennaio 2019
Il Custode
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