amore senza catene
per poterti legare
ai miei occhi
alla mia vista di cieco
che non ti sa vedere.
Io ti amo
ti odio forte e ti amo
te lo dico in silenzio
ma al tuo viso
che tratteggio con garbo
la mia fine sentenzio.
Però ricordo
tutto ciò che ho pensato
nei giorni in cui
affondavo
nel dolore
nella mia solitudine
che di te io fecondavo.
Amor mio, da maledire
…amor mio
e nient’altro da dire.
Tu sei bella
me lo ha detto il
gabbiano
fermo sopra la bitta
io lo ascoltavo
e ti consideravo perduta
solo una nuova
sconfitta.
E la luna
ha vomitato dal cielo
la sua imprecazione
sui miei dubbi
sul pessimismo che serbo
con molta abnegazione.
Io ti amo
ti odio davvero e ti amo
e non so farne a meno
ma il tuo viso
è uno scoglio sul mare
sopra il quale mi areno.
Amor mio, da disamare
…amor mio
e null’altro da fare.
Io ti amo
ti odio a morte e ti amo
lo dico per coerenza
ma col tuo viso
tu mi scruti nel cuore
con grande benevolenza.
Io rinuncio
al perdono che ho ucciso
in una notte di ghiaccio
mentre l’anima
cercava il tuo calore
e la lasciasti
all’addiaccio.
Abbasso il capo
e trovo mille ragioni
per doverti scordare
poiché ero un bambino
dall’indecente innocenza
che tu hai saputo
lordare.
Amor mio, da rinnegare
…amor mio
in alcun modo da amare.
N° 3550 - 11 gennaio 2019
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento