i tuoi bellissimi occhi
né il tuo viso capace
di confondermi il cuore.
Ho paura di perdermi
nel vortice del tuo
profumo
sulle tue labbra magnetiche
dove i miei baci si
chetano.
Se mi fermassi un istante
nei pressi dei tuoi
capelli
io svanirei nella notte
per poi abiurare la
luce.
Sicché chino il mio capo
ma la mia mente è
travolta
dalla eco della tua voce
che risuona nella mia
anima.
E sono costretto a vedere
tutta la tua meraviglia
abdico dinanzi al tuo
sguardo
impazzisco davanti ai
tuoi seni.
Infine mi perdo davvero
e non ritrovo la strada
e però mi sento appagato
nell’oblio della tua
bellezza.
N° 3559 - 29 gennaio 2019
Il Custode