Voglio
guardarti negli occhi
all’apice del tuo dolore
per riversare la mia pazzia
sopra il tuo corpo stupendo.
Adesso ti
stringo la mano
ed il tuo calore mi invade
frattanto il tuo respiro scema
mentre ti appresti a morire.
Il sudore tuo
afrodisiaco
sommerge le mie narici
i miei sensi ne sono pervasi
in balìa di una intensa libido.
Bagnata
dall’acqua del lago
e dalle tue ultime lacrime
Cristo! Tu sei irresistibile
come potrei non amarti?
Voglio
guardarti negli occhi
adesso che tu diventi ninfea
ed il tuo sguardo si spenge
intanto che io ti rimpiango.
N° 3284 - 16 giugno 2017
Il Custode
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