Il buio
le apparve così interminabile
che persino la sua anima
diventò cieca
e nella marea di pece
che la rese arida
Rosemary si dimenticò
di amare e di sognare.
Trascorsa
l’ira
non gli rimase più nulla
sicché lei imparò l’arte
della finzione
della mistificazione
sguardo di gelido delirio
dal tocco di morte profonda
così come fu per Medusa.
E mantenne il
segreto
dietro il sorriso perfetto
poiché nella sua tela
le vittime furono molte
pronte ad affrontare il silenzio
la discesa verso l’oblio
laddove la sua crudeltà
si dimostrò un torrente in piena.
N° 3280 - 8 giugno 2017
Il Custode
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