Io non so il
paradiso
ma ne conosco il profumo
e quello che hai sulla pelle
adesso in balìa di miei baci.
Ed il tuo viso
è bellissimo
quanto una scheggia di luna
quanto il fiore di loto
che scivola le acque del lago.
Dammi ancora
uno sguardo
di quei tuoi occhi profondi
sicché mi perderò nell’oblio
di un amore mai raccontato.
Tu hai i
lineamenti di un angelo
io il fuoco del perduto inferno
che brucia dentro il mio petto
ogni istante speso al tuo fianco.
N° 3281 - 12 giugno 2017
Il Custode
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