Continua a
danzare
meravigliosa Salomè
tra la gente che strepita
ed emana odori violenti
talmente forti nell’aria
da infastidire le stelle.
Tu, bellissima
e algida
e consapevole d’esserlo
sicché ogni tuo movimento
e malizia ed è desiderio
in questa tiepida notte
in cui la luna è spettatrice.
Danza al chiassoso banchetto
preludio alla mia morte
ed io porterò insieme a me
sui sentieri dell’oltretomba
il tuo viso stupendo, Salomè
la schiavitù nella tua mente.
-Figlia di Erodiade-
come se tu non esistessi
impeto di orgoglio e di rabbia
nel chiedere, sopra il vassoio
i miei ultimi sospiri di vita
la mia testa e la mia dignità.
Danza che è giunta l'ora
meravigliosa Salomè
tra la gente che ti incita
inebriata dal mio sangue
tu, bellissima e sola
mai libera come avresti voluto.
N° 3251 - 7 marzo 2017
Il Custode
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