Il tuo viso è
bellissimo
una tela sopra la quale
le mie dita scendono lievi
nel timore di poterla strappare.
E viandanti
sono i miei baci
come stelle dalla smarrita via
sulle gote, sulle tue labbra
ed il resto si fa confusione.
Sembrano bimbi
sperduti
i miei occhi se non ti vedono
capricciosi fino ad impietosirti
ed avere qualcosa ancora di te.
Meraviglia e
sortilegio
una luna in mezzo alla notte
che si fonde insieme alle tenebre
per creare un connubio magico.
Il mio cuore è
cielo in tempesta
il preludio al tormento eterno
ed allora io ritorno a pensarti
per tatuarti nella mia mente.
Infine l’anima
diventa universo
per accoglierti tra le sue spire
sono folle, in balìa del delirio
ma ho davvero bisogno di te.
N° 3253 - 12 marzo 2017
Il Custode
Nessun commento:
Posta un commento