La tramandò un pipistrello
durante i suoi viaggi notturni
ogni volta con una tale enfasi
da ammaliare le fate e le arpie.
durante i suoi viaggi notturni
ogni volta con una tale enfasi
da ammaliare le fate e le arpie.
Parlava d'una donna bellissima
trovata sotto una spiga di grano
nessuno mai seppe il suo nome
né quale grembo la partorì.
Il chirottero sapeva descrivere
la morbidezza della pelle di lei
che chi ascoltava pareva vederla
a chi ascoltava sembrava di toccarla.
Era un racconto perduto nei secoli
di quando gli uomini erano crudeli
di prima che gli uomini diventassero stupidi
e si ammazzarono per motivi futili.
di quando gli uomini erano crudeli
di prima che gli uomini diventassero stupidi
e si ammazzarono per motivi futili.
Sicché coloro che amavano amare
ogni notte guardavano il cielo
in attesa di un battito d'ali
e di parole pregne di sola poesia.
Nessuno mai seppe se lei esistette
o fu una leggenda inventata da un folle
da qualcuno che sapeva ancora sognare
in un mondo che non aveva più sogni.
N° 5492 - 4 agosto 2025
Il Custode

Nessun commento:
Posta un commento