Sei fra le mie gambe
con la tua vulva che appaga
la mia carne affamata
tu così calda, così umida.
con la tua vulva che appaga
la mia carne affamata
tu così calda, così umida.
Tieni fra le tue dita
l'orgasmo che ho seminato
sopra le nere lenzuola
sul tuo palato assetato.
Tu ansimi il tuo piacere
eco di gemiti e di sussurri
che rimbalzano nel silenzio
e si perdono oltre il lucernario.
Ti stringo quasi temessi
di perderti all'improvviso
mi aggrappo ai tuoi seni
come un moribondo alla vita.
di perderti all'improvviso
mi aggrappo ai tuoi seni
come un moribondo alla vita.
Vieni ancora sulle mie labbra
'ché voglio bruciare dei baci
che tu sei capace di offrire
alla mia anima bisognosa d'amore.
N° 5511 - 22 agosto 2025
Il Custode

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