Ho imparato a convivere
con i miei demoni
con le mie sconfitte
a volte mi chiamano ancora
per rammentarmi chi sono.
con i miei demoni
con le mie sconfitte
a volte mi chiamano ancora
per rammentarmi chi sono.
Non soffro più
poiché sarebbe inutile
ho assaggiato la vita
annusato la morte
ho scelto da che parte stare.
Come punture di spillo
che sono insistenti
fastidiose
alcune volte molto profonde
io respiro e svaniscono.
che sono insistenti
fastidiose
alcune volte molto profonde
io respiro e svaniscono.
Ma ho imparato a resistere
agli urti che subisco
ai ricordi che m'affliggono
perché sono un codardo
qualcuno che non sa morire.
N° 5500 - 10 agosto 2025
Il Custode

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