Ha respirato
un solo mite respiro
dopo ha guardato le cose
impilate sopra il comò
e ha detto un ultimo addio
poiché non sarebbe tornata.
un solo mite respiro
dopo ha guardato le cose
impilate sopra il comò
e ha detto un ultimo addio
poiché non sarebbe tornata.
Quanti ricordi...
quanti sogni sognati
e sopra i soffitti e le pareti
si infrangeva la eco
di alcuni garbati sorrisi
come falene contro le lampadine.
Soggetti smarriti
i pensieri impigliati alle ragnatele
ogni tanto un sbuffo
un tenace soffio di vento
cercava di riportarli alla sua mente
sperando fossero finalmente felici.
Morì in solitudine
perché non era destino
o forse non ebbe mai il desiderio
di concedere baci fasulli
ai maniaci affamati di sesso
agli infami dalle mendaci promesse.
perché non era destino
o forse non ebbe mai il desiderio
di concedere baci fasulli
ai maniaci affamati di sesso
agli infami dalle mendaci promesse.
Qualcuno adesso si ferma
e calpesta l'erba che testarda
si affaccia dal pavimento
dopo si arrampica sopra i muri
tra le rovine di malta e di legno
di quella che era la casa di Luna.
N° 5504 - 15 agosto 2025
Il Custode
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