LA TRISTEZZA D'UNO SPETTRO

Io vorrei una volta ancora
sfiorare la tua pelle calda
e baciare le tue morbide labbra 
ma dalla dimensione in cui sono
davvero io non riesco.

Non avrei voluto abbandonarti 

in balìa di tanto sconforto 
ma non stava a me decidere
quando sarebbe giunto il momento 
di andare oppure restare.

Avevo sempre sentito dire
che qui non si provano sentimenti 
eppure tu mi manchi tantissimo 
che se io avessi ancora un cuore 
si frantumerebbe all'istante.

Io lo sento quanto mi pensi
quanto amore e quanto dolore
tu rechi ancora nell'anima
vorrei implorarti di smettere
ma come potrei trovare la pace
se il prezzo è di rinunciare a te?

Passerano i giorni e gli anni
e piano diventeremo ricordi
che sfioreranno le nostre menti
in maniera sempre più tenue
ciononostante io t'amerò in eterno.

  N° 5499 - 9 agosto 2025

                                      Il Custode