È stata una grande guerra
di corpi sventrati
di intestini esposti
appesi al filo spinato
come salsicce a stagionare.
di corpi sventrati
di intestini esposti
appesi al filo spinato
come salsicce a stagionare.
Là ho imparato ad uccidere
dentro le trincee
sopra i campi minati
e, cazzo, quanto mi piaceva
tagliare le gole ai nemici.
Nella stagione delle piogge
i bunker si riempivano
di acqua e poi fango
io vi annegavo i soldati
che s'agitavano inutilmente.
Le grida e la sofferenza
mi mandavano in estasi
quei giorni di battaglie
erano bellissimi
i migliori da me mai vissuti.
mi mandavano in estasi
quei giorni di battaglie
erano bellissimi
i migliori da me mai vissuti.
Ma ci fu l'armistizio
la gente si stancò
di usare le granate, le baionette
tutti tornarono a casa
io avevo ancora sete di sangue.
E ho trovato la mia vocazione
nel viaggiare la mia città
e le strade, la notte
ed ammazzare chiunque
ammazzare fino all'orgasmo.
N° 5374 - 20 aprile 2025
Il Custode
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