Sul tuo corpo io dimoro
fonte eterna che mi disseta
poiché tu sola sai mitigare
la sete della mia passione.
fonte eterna che mi disseta
poiché tu sola sai mitigare
la sete della mia passione.
Terminerà questo deserto
di dune che ti nascondono
al mio amore e alla mia vista
al desiderio di perdermi in te.
E sarai salsedine e muschio
ed una birra sulla riva del mare
dove svernare al tramonto
e la notte, almeno fino all'aurora.
E dell'ubriacante tuo intenso elisir
io appago i miei cinque sensi
come un pirata, giù alla taverna
a trangugiare alcuni sorsi di rhum.
io appago i miei cinque sensi
come un pirata, giù alla taverna
a trangugiare alcuni sorsi di rhum.
Sicché supplico un altro bicchiere
del nettare con il quale sublimi
il desiderio d'averti negli occhi
e sulla punta del mio palato.
N° 5373 - 19 aprile 2025
Il Custode
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