Restano ancora là
e chissà in cerca di cosa
forse dell'anima perduta
nei meandri delle trincee.
e chissà in cerca di cosa
forse dell'anima perduta
nei meandri delle trincee.
Non posseggono arti
che dilaniati dalle granate
sono volati incontro al cielo
e poi impigliati al filo spinato.
Fluttuano tra le corsie
a cercare la vita che fu
dedicata ad uccidere uomini
pur senza sapere il perché.
C'è silenzio, nell'ospedale
tanto sangue da crearci il mare
ed infermiere che versano lacrime
e dottori scoraggiati in un canto.
tanto sangue da crearci il mare
ed infermiere che versano lacrime
e dottori scoraggiati in un canto.
Loro sanno che la vita è finita
sanno anche d'esser stati guerrieri
sicché non si vogliono arrendere
con l'illusione di chi crede di vincere.
N° 5353 - 1° aprile 2025
Il Custode
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