Rimango seduto
sul ciglio della mia vita
ed osservo
ed ammiro
decine di stelle cadenti
che illuminano il cielo intero.
sul ciglio della mia vita
ed osservo
ed ammiro
decine di stelle cadenti
che illuminano il cielo intero.
Quando impattano il suolo
fanno un rumore assordante
e le case
e le persone
salgono su come fuscelli
di sangue e frammenti di carne.
Dicono si tratti di bombe
scagliate da uno Stato tiranno
da un despota
da un dittatore
un uomo che ha dimenticato
gli orrori dell'olocausto.
Però io rimango seduto
che se anche dovessi morire
da quale vita
da quale speranza
io mi congederei
se ho già perduto ogni cosa?
che se anche dovessi morire
da quale vita
da quale speranza
io mi congederei
se ho già perduto ogni cosa?
La mia casa è polvere
i miei cari, un ricordo struggente
non ho Patria
non ho libertà
sicché non mi rimane che il sogno
di chiudere gli occhi e svanire.
N° 5378 - 23 aprile 2025
Il Custode
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