Il futuro
resta alle mie spalle
la mia vita che fu
è appesa ad un silenzio.
resta alle mie spalle
la mia vita che fu
è appesa ad un silenzio.
Il cielo appare sereno
eppure piangono nuvole
ed il vento non sa
per chi soffiare ancora.
Interrogai la chiromante
che cadde in depressione
ogni volta che voltava la carta
perdeva un frammento di sorriso.
Cosa dirò al gabbiano
che mi attende sopra la bitta?
Il suo becco fatto di rughe
mi rammenta il tempo che scorre.
Sbuffa all'orizzonte
un bastimento di sogni infranti
se soltanto io avessi coraggio
potrei provare a raggiungerli.
un bastimento di sogni infranti
se soltanto io avessi coraggio
potrei provare a raggiungerli.
La notte che giunge
ha il sapore del fallimento
quello che la mia pigrizia
non mi ha permesso di eludere.
Il senso della solitudine
sta svernando nelle conchiglie
loro non conoscono altro
della sabbia che conduce al mare.
Adesso cerco un anfratto
distante da rimpianti e speranze
un posto che mi nasconda a me stesso
e dove poter respirare il passato.
N° 5383 - 28 aprile 2025
Il Custode
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