Translate

giovedì 27 marzo 2025

UN GIARDINO SFIORITO

Sono putrefatti, i petali
che posano sopra i viali
il dolore, come brutta stagione 
ne ha frantumato i sogni 
che le lacrime delle farfalle
non possono più ricomporre. 

Un'ombra, tu non sei altro
crocifissa al roseto più grande 
col tuo pensiero che, confuso 
si illude di sfiorare le siepi
di dare un nome alle giovani api 
e con esse giocare a nascondino. 

Sotto la luna dal viso emaciato
gli scoiattoli non sanno dormire
tu portavi loro le ghiande e le noci
e libri di fiabe nuove da raccontare 
ai loro cuccioli, a quelli molto curiosi
a quelli davvero troppo esagitati. 
Un rimpianto, tu non sei che questo 
per i pipistrelli dentro la notte
che aspettano ancora quella carezza
che tu regalavi al loro manto
dopo ti sentirono diventare fredda
come il marmo sotto cui ti addormentasti.

Adesso piangono i salici piangenti 
il vento si alza a spettinare le foglie
e le falene affrante e malinconiche 
cercano tra le lampadine dei lampioni 
il calore assaggiato sulle tue labbra
quando tu le baciavi d'amore. 

  N° 5348 - 27 marzo 2025

                                       Il Custode 

Nessun commento:

Posta un commento