Tu, votata a servire l'Iddio
monaca e donna bellissima
ammicchi di desiderio
di piacere a lungo represso
fino a farmi perdere il senno.
monaca e donna bellissima
ammicchi di desiderio
di piacere a lungo represso
fino a farmi perdere il senno.
Dentro il confessionale
tu ti denudi e mi attendi
ed il tuo sguardo languido
accresce la mia eccitazione
la voglia di farti mia.
Con la mia lingua
assaporo i tuoi capezzoli
ed i gemiti del tuo piacere
sembrano liturgia religiosa
che sale a sfiorare l'altare.
Tu adesso diventi sfacciata
ti volti e sollevi la tonaca
io ti mordo e ti bacio le natiche
dopo ti prendo da dietro
intanto che stringo i tuoi seni.
ti volti e sollevi la tonaca
io ti mordo e ti bacio le natiche
dopo ti prendo da dietro
intanto che stringo i tuoi seni.
Questa sensazione di peccato
dalla fragranza di incenso
rende l'amplesso sublime
sicché io affondo ansimando
il mio pene nella tua vagina.
Infine, in balìa dell'orgasmo
tu, con la tua bocca bollente
assapori ogni goccia del mio seme
in silenzio lievemente sorrido
per aver pensato che tu fossi casta.
N° 5333 - 14 marzo 2025
Il Custode
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