Sei solo un sospiro
però così consistente
che quasi ti posso toccare
lo ammetto, fai quasi paura
ma la paura è per i deboli.
però così consistente
che quasi ti posso toccare
lo ammetto, fai quasi paura
ma la paura è per i deboli.
Io non mi pento
per averti posseduta ed uccisa
nell'alveo della mia pazzia
immaginavo di doverlo fare
sentivo che tu lo desideravi.
Adesso sei nella nebbia
uno spettro che piange lacrime
che non mi danno rimorso
la sola cosa che vorrei sperare
è che tu non abbia sofferto.
Dimmi il tuo nome
io lo so, non è bello da dirsi
ma faccio fatica a ricordare
quale sei delle mie vittime
e come ti ho tolto la vita.
io lo so, non è bello da dirsi
ma faccio fatica a ricordare
quale sei delle mie vittime
e come ti ho tolto la vita.
Sei giunta qui per uccidermi?
E come potresti farlo?
Tu non sei che un'illusione
qualcuna oramai ossa e polvere
e che non può farmi del male.
Addio, sconosciuta e bellissima
cercherò di fare mente locale
per ricordare chi tu fosti
trovare il luogo dove ti ho sepolta
per portarti almeno un fiore.
N° 5343 - 23 marzo 2025
Il Custode
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