Giunse, e con rabbia
lanciò epiteti e offese
su chiunque non lo adulava
su chi non lo vezzeggiava.
lanciò epiteti e offese
su chiunque non lo adulava
su chi non lo vezzeggiava.
Poiché egli era il dio
d'ogni mare e ogni montagna
almeno è ciò che asseriva
e tutti dovevano crederlo.
Per lui costruirono chiese
e luoghi di fanatico culto
campi di morte e sterminio
dove chiunque poteva pregarlo.
Non tutti gli credettero
e la sua rabbia fu immensa
quanto la sua superbia
la presunzione d'essere unico.
e la sua rabbia fu immensa
quanto la sua superbia
la presunzione d'essere unico.
Allora inventò pestilenze
disastri naturali, poi guerre
le persone morivano a migliaia
i restanti tacquero per il terrore.
Fu allora che egli comprese
la grandezza della sua stupidità
era padrone d'un regno muto
Dio dei silenti e dei non pensanti.
N° 5347 - 26 marzo 2025
Il Custode
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