Ti stringo i glutei
e mi spingo in te
per poterti sentire
con tutto il mio pene.
e mi spingo in te
per poterti sentire
con tutto il mio pene.
E perdo il controllo
come io non credevo
allora afferro i tuoi seni
mi abbevero coi tuoi capezzoli.
Voglio venire in te
nel calore della tua vulva
in questo rito selvatico
del bestiale accoppiamento.
Nutriti della mia verga
della pozione salata
che esplode durante l'orgasmo
provocato dalla tua lussuria.
Io ti sarò sempre grato
e sempre t'amerò con piacere
per avermi messo all'angolo
della tua indecente libidine.
N° 5274 - 20 gennaio 2025
Il Custode
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