Amami con parsimonia
come se dentro alla tua tasca
i sorrisi fossero oramai ruggine
brace ardente per i miei silenzi.
come se dentro alla tua tasca
i sorrisi fossero oramai ruggine
brace ardente per i miei silenzi.
Cosa importa se sto morendo
sotto un cielo di nuvole plumbee?
Ho trascorso molte vite a rinnegarti
mentre tu eri il mio solo destino.
Ho un fazzoletto, ed una foto
color seppia quanto le lacrime
che spendesti nella attesa vana
di sentirmi pronunciare il tuo nome.
Tienimi chiuso dentro i tuoi occhi
e non chiuderli, sennò io cadrei
talmente distante dalle tue labbra
che il mio primo bacio appassirebbe.
e non chiuderli, sennò io cadrei
talmente distante dalle tue labbra
che il mio primo bacio appassirebbe.
Cosa importa se adesso ti imploro?
So che hai speso troppe parole
per domandare al Re delle formiche
qual è il sentiero diretto al mio cuore.
Terrò in riserbo ogni tuo dolore
che se io dovessi diventare migliore
saresti la sola alla quale intimerei:
<<amami che ne ho davvero bisogno!>>
N° 5266 - 10 gennaio 2025
Il Custode
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