Abbi cura delle mie cicatrici
ho combattuto cruenti dolori
e decenni di rughe profonde
per potertele alfine mostrare.
ho combattuto cruenti dolori
e decenni di rughe profonde
per potertele alfine mostrare.
Qui, ad una spanna dall'anima
hanno il sapore di oblio
ma quando il tuo sguardo le accoglie
diventano gocce di lieve tramonto.
Io ricordo sempre chi sono
persino chi vorresti che io fossi
ma l'amore resta sempre nel mezzo
lo cantava un gabbiano giù al porto.
A volte ho pensieri in confusione
che la notte prendono forma di addii
e rimangono sotto le mie unghie
solamente affinché tu li imparassi.
che la notte prendono forma di addii
e rimangono sotto le mie unghie
solamente affinché tu li imparassi.
Ed aspetto di insegnarti in silenzio
ogni cosa che ho imparato a tacere
la solitudine, la mia disperazione
che in realtà io amo alla follia.
N° 5263 - 8 gennaio 2025
Il Custode
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