<<Quanto manca all'infinito?>>
Se lo domandò lo scricciolo
che contemplando le stelle
pianse quando infine comprese
di avere consumato il destino.
Se lo domandò lo scricciolo
che contemplando le stelle
pianse quando infine comprese
di avere consumato il destino.
Nella notte dalle mille ombre
restava impigliato alle nuvole
il dolore era talmente vasto
da creare un rigurgito di pioggia
fuoriuscito da un pertugio di cielo.
E nel viaggio verso le tenebre
si fermò a guardare la luna
la cui la pelle pallida e morbida
odorava di una bellezza maestosa
che gli fece sobbalzare il cuore.
Sicché giunse, ma non seppe dove
in un vortice di vento e tempesta
nessuna voce, né alcuno sguardo
soltanto uno spiffero di solitudine
in un mondo che non gli piaceva.
N° 5262 - 6 gennaio 2025
Il Custode
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