Sconvolti e infastiditi
dalla tua immensa bellezza
dissero cose ignobili
cose che tu non meritavi
fu forse per questo
che decisero d'ucciderti.
dalla tua immensa bellezza
dissero cose ignobili
cose che tu non meritavi
fu forse per questo
che decisero d'ucciderti.
Ed approntarono
la pira di fasci e sterpaglie
il palo al quale legarti
affinché tu
non potessi fuggire
ma consumarti nel fuoco.
Quale essere umano
poteva accettare questo?
Forse era lì la risposta
coloro in mezzo alla piazza
che t'accusarono di stregoneria
erano più malvagi del diavolo.
Quando le fiamme
t'avvolsero le carni e i capelli
le tue urla presero il volo
e raggiunsero altissime vette
dove il dio dei tuoi carnefici
si vergognò d'averli plasmati.
t'avvolsero le carni e i capelli
le tue urla presero il volo
e raggiunsero altissime vette
dove il dio dei tuoi carnefici
si vergognò d'averli plasmati.
Infine tu fosti cenere
ed un solo, vago pensiero
giunse il vento e ti accolse
per portare ciò che restò di te
verso il mare, incontro alla luna
tra le onde che t'abbracciarono.
N° 5284 - 28 gennaio 2025
Il Custode
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