Mi innamoro di te
che non sei nei miei occhi
ma la tua ombra nel cielo
diventa una stella di pece
che fende la notte d’agosto.
Mi sembrerà inutile
fare della luce il mio regno
giacché solamente nel buio
io posso portarti con me
in un sogno che è consistente.
Siccome tu sei presente
nei miei pensieri ti sfioro
io so che sei evanescente
un ologramma che si agita
in balìa della mia antica rabbia.
Mi sento come tu ci fossi
quasi che non partisti mai
la tua sostanza vola altissima
ed il mio sguardo impara a volare
oltre il silenzio del mio dolore.
Mi innamoro di te
come fu nel tuo primo giorno
come accadde nell’ultima sera
e io so che non ci sei più
se non nel mio cuore spezzato.
che non sei nei miei occhi
ma la tua ombra nel cielo
diventa una stella di pece
che fende la notte d’agosto.
fare della luce il mio regno
giacché solamente nel buio
io posso portarti con me
in un sogno che è consistente.
nei miei pensieri ti sfioro
io so che sei evanescente
un ologramma che si agita
in balìa della mia antica rabbia.
quasi che non partisti mai
la tua sostanza vola altissima
ed il mio sguardo impara a volare
oltre il silenzio del mio dolore.
come fu nel tuo primo giorno
come accadde nell’ultima sera
e io so che non ci sei più
se non nel mio cuore spezzato.
N° 4527 - 5 agosto 2021
Il Custode
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