…Ed aspettammo la luna
scendere giù oltre i pini
mentre il suo riflesso garbato
faceva brillare come le stelle
la salsedine sulla tua pelle.
Perduti nella pace profonda
noi, tra la sabbia ed il mare
intanto, il suono della risacca
era la voce tenue e gentile
delle onde che bisbigliavano.
Era oramai svanita la calca
delle persone assai invadenti
che gridavano come i gabbiani
a pochi passi dalla battigia
ad una spanna dai nostri sogni.
Ti tenevo appoggiata sul cuore
la sensazione era sublime
mi pareva il ritorno alla vita
giacché la sera ed il tuo viso
erano il meglio che potessi vedere.
Ma la polvere nella clessidra
scivolò via velocemente
tanto che io non ebbi il tempo
di capovolgerla e ritrovarti
e riprendere a respirare il tuo nome.
Troppo bella, la tua bella anima
che ora ricamo nei miei pensieri
qui, tra la sabbia ed il mare
dove io ho imparato ad averti
come tu fossi stata da sempre mia.
scendere giù oltre i pini
mentre il suo riflesso garbato
faceva brillare come le stelle
la salsedine sulla tua pelle.
noi, tra la sabbia ed il mare
intanto, il suono della risacca
era la voce tenue e gentile
delle onde che bisbigliavano.
delle persone assai invadenti
che gridavano come i gabbiani
a pochi passi dalla battigia
ad una spanna dai nostri sogni.
la sensazione era sublime
mi pareva il ritorno alla vita
giacché la sera ed il tuo viso
erano il meglio che potessi vedere.
scivolò via velocemente
tanto che io non ebbi il tempo
di capovolgerla e ritrovarti
e riprendere a respirare il tuo nome.
che ora ricamo nei miei pensieri
qui, tra la sabbia ed il mare
dove io ho imparato ad averti
come tu fossi stata da sempre mia.
N° 4548 - 25 agosto 2021
Il Custode
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